:format(jpeg) "illuminazione del luogo di lavoro")
Lampade da ufficio e per videoterminali
Milioni di persone trascorrono gran parte della loro vita lavorando in un ufficio o da casa. Un'illuminazione adeguata ridurrà o addirittura eliminerà i disturbi derivati dall’affaticamento oculare quali stanchezza, problemi agli occhi e mal di testa, migliorando quindi efficienza e motivazione, contribuendo al senso di benessere fisico e mentale!
Le categorie più popolari
:format(jpeg) "Categoria di pannelli LED")
:format(jpeg) "Categoria lampade da terra")
:format(jpeg) "Categoria lampade da scrivania")
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Illuminare l’ufficio
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Le caratteristiche per valutare la qualità di una buona illuminazione per ufficio includono:
LIVELLO DI INTENSITÀ LUMINOSA
DISTRIBUZIONE DELLE LUCI
COLORE DELLA LUCE
RESA CROMATICA
DIREZIONE DELLA LUCE
Domande frequenti sull'illuminazione del luogo di lavoro
Disposizioni legali
La norma DIN EN 12464-1 “Illuminazione dei luoghi di lavoro all’interno” è una linea guida a livello europeo che definisce l'uso della luce naturale e della luce artificiale per garantire il comfort e le prestazioni visive in un ufficio.
La norma tratta, tra gli altri, i seguenti parametri: distribuzione armoniosa delle fonti luminose, livello di illuminazione (vedi tabelle relative al luogo di lavoro), abbagliamento diretto e riflesso, colore della luce e resa cromatica, evitare lo sfarfallio e gli effetti stroboscopici, variabilità della luce
L'illuminazione non deve solo corrispondere al compito da svolgere, ma anche essere adattata alla capacità visiva di ciascun dipendente. Ad esempio, per i dipendenti più anziani e per gli ipovedenti si consiglia un’illuminazione maggiore, da 750 a 1.500 lux, mentre un dipendente più giovane può gestire lo stesso compito visivo con 500 lux.
:format(jpeg) "Illuminazione da ufficio con norme giuridiche")
Colore della luce e resa cromatica
Le sorgenti luminose differiscono non solo per la presenza o assenza di colori dello spettro visibile (il risultato è la resa cromatica), ma anche per l'intensità di questi colori che compongono la luce (il risultato è il colore della luce).
:format(jpeg) "Effetto dei diversi colori della luce")
Colore della luce/temperatura del colore
Il colore della luce o la temperatura del colore è misurata in Kelvin (K) e descrive il colore di una lampadina bianca, generalmente percepito come “più freddo” o “più caldo”. La specifica del colore della luce in Kelvin non deve essere confusa con i prodotti dotati di tecnologia RGB, in cui la luce emessa può essere, ad esempio, di colore rosso, verde o blu. Viene fatta una distinzione approssimativa tra tre tipi di luce:
Calda (< 3.300 Kelvin) = luce bianco caldo adatta agli spazi abitativi
Intermedia (3.300-5.300 Kelvin) = luce bianco neutro per i luoghi di lavoro
Fredda (> 5.300 Kelvin) = luce bluastra bianco freddo per seminterrati e locali di servizio
Resa cromatica / Resa del colore / CRI
L'indice di resa cromatica (in inglese: Colour Rendering Index o CRI) indica quanto una lampada sia in grado di rendere i colori di un oggetto come se questi fossero illuminati dalla luce del sole.
Un CRI di Ra 100 significa che i colori vengono riprodotti come se fossero esposti alla luce del giorno. Un Ra >= 90 indica una resa cromatica molto buona, mentre un Ra >= 80 indica una resa cromatica buona. Le lampade con resa inferiore a Ra 80 non sono consigliate per gli spazi abitativi, poiché potrebbero distorcere i colori o dar loro una resa grigiastra.
:format(jpeg) "Resa cromatica CRI70-100")
Postazioni di lavoro individuali, postazioni di lavoro multiple e uffici open space
Un buon rapporto tra luce indiretta e luce diretta assicura che le condizioni di illuminazione siano il più confortevoli possibile per gli occhi e si evitino di creare ombre sulla postazione. Per questo motivo vengono utilizzate luci diverse nello stesso contesto, ad esempio un pannello LED per l'illuminazione di ambienti di grandi dimensioni e una lampada da scrivania come supporto.
Alcuni modelli, come le lampade da terra a luce indiretta, possono produrre entrambi i tipi di luce: una sorgente luminosa indiretta che illumina il soffitto per farla diffondere nella stanza in modo soffuso, e una sorgente luminosa diretta che illumina l’area di lavoro.
:format(jpeg) "Luce a sospensione in argento in sala riunioni")
Un'alternativa alle lampade da terra per ufficio possono essere le lampade a sospensione. Grazie a diffusori o griglie, non abbagliano e hanno un minor impatto visivo nella stanza.
:format(jpeg) "Lampada da terra per ufficio in casa-ufficio")
Un home office utilizzato regolarmente merita le stesse condizioni di illuminazione di una postazione di lavoro in un ufficio aziendale… con il vantaggio di poter essere regolato in base alle esigenze dell’utente.
:format(jpeg) "Lampade da scrivania per ufficio")
Un'alternativa salvaspazio alla lampada da terra è la lampada da scrivania. In questo caso però bisogna prestare attenzione anche al colore della luce e alla resa cromatica.
Altre funzioni importanti per le luci da lavoro in ufficio
:format(jpeg) "lampada da terra sensore di luce diurna")
Prestazioni migliori e comfort visivo maggiore grazie alla regolazione automatica della temperatura del colore a seconda del momento della giornata.
:format(jpeg) "Lampade a sospensione acustiche")
Rivestimento in feltro dello schermo per l'assorbimento acustico, ad esempio in un ufficio del servizio clienti open space.
:format(jpeg) "Lampada da terra sensore di movimento")
Utilizzo economico della luce e comfort per i dipendenti grazie a rilevatori di presenza precisi.
:format(jpeg) "Illuminazione intelligente della sala riunioni")
Bluetooth, controllo di più lampade, sensori di temperatura, livello sonoro e qualità dell'aria